domenica 20 dicembre 2009

piano piano,innamoratevi.

SSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHH!!
chinatevi,stringiamoci un po',piano piano che non si sà mai che a dirlo forte svanisca come una magia...una polverina magia che ti fa ridere e starnutire...ancora più vicini,stringiamoci e abbracciamoci fino a far toccare le nostre ginocchia.ecco.così.così che al di fuori dei sogni ci sia poco altro,solo aria che filtra tra le fessure delle mani incrociate,come innamorati,sconosciuti,abbaracciatevi come innamorati.
innamoratevi.
e ditelo piano.
piano.
pianissimo,avvicinate i vostri cuori così che sussurrare basterà a farsi sentire dal mondo intero.
come il funambolo,a un passo dall'equilibrio,nel mezzo della fune,tiro un bel respiro,profondo e cerco di ritrovare l'equilibrio,il precipizio è troppo alto per permettersi di cadere.
chiuderò un capitolo con tutte le mie forze,così che io ne possa cominciare finalmente uno nuovo,si,nuovo.
lascierò cadere tutto ciò che non mi tiene stretta,così che io possa sentirmi più leggera,si,leggera.
aggrappata a un sogno,che sogno?non so,mi basta il nome.

martedì 15 dicembre 2009

zero commenti,che scrivo a fare?

ebbè ma scusa
ebbè visto che tanto nessuno mi legge mai
ebbè visto che non è gratificante nemmeno un po' non vedere mai nemmeno un commentino sotto quello che scrivo
allora non scrivo più mannaggia,eh

ebbè

io ci provo.così l'ho detto così lo nego se qualcuno mi legge si faccia sentire

in ogni caso buon freddo a tutti fate i buoni e sorridete :)

martedì 24 novembre 2009

smile like you mean it

c'era un motivo e lo sapevo,
ma come al solito io non ci penso e nelle situazioni mi ci tuffo
ma non era questa la ragione non era questo il motivo.o forse si.ho imparato che ancora sbaglio e che sempre l'ho fatto e sempre lo farò
ma sono partita mesi ed ho conosciuto una me stessa che non conoscevo,una me con cui stavo bene,ma avevo addosso ancora il peso dell'altra me che era partita con me da bologna,perciò che fare,se non tornare ed affrontare?cosicche io possa continuare senza il peso di due me sulle spalle,ma andare finalmente avanti solo con ME STESSA.
voglio bere dinuovo dalle mie mani
pensavo che il mio viaggio fosse finito quando il mio aereo è atterrato a bologna,e invece sta ancora continuando,in una bologna in cui perdersi,in una bologna in cui la mattina è uomo,ma la notte è donna,ed il giorno si confonde.
con lo zaino sulle spalle ce li si sente addosso i momenti in cui è giusto andare ed i momenti in cui invece è giusto rimanere.lo zaino si riposa nel cassetto,ma le toppe delle bandiere hanno i colori vividi che mi sussurrano nel sonno della signora notte,è tempo di rimanere.

dedicandosi ai piccoli piaceri,senza la pretesa di vincerla la vita,ma di viverla.

mercoledì 11 novembre 2009

we will always be emigrants [Canada & the Moon]

"ho freddo ho freddo tremo tremo ho freddo piove fa freddo.senti senti senti ma lo senti?lo senti ho il naso freddo.freddo freddo ho freddo un freddo tremendo"
"smettila non hai così freddo rilassa i muscoli dai sei tutto teso per forza tremi"
"no no non sono teso io non sono teso io ho freddo un freddo terribile che mi congela dai piedi ai sentimenti?senti senti ma lo sento ho un freddo terribile,ho freddo alla vita,senti?un freddo tremendo"
"mannò dai calmati su forza,vieni dai ecco siediti qua ti porto una tazza di the,una bella tazza di camomilla anzi,eh così ti passa tutto"
"io non sono agitato vedi ho solo un freddo che mi paralizza,senti che aria che tira ma c'è qualcosa di aperto?eh?mi sembra che ci sia,controlla ti prego io non mi posso muovere più,ho così freddo che non mi posso più muovere.controlla controlla c'è qualcosa di aperto.ci deve essere,c'è aria che entra da qualche parte"
"ma si che puoi muoverti è che adesso sei spaventato,è aperto si certo,è tutto aperto.deve entrare,entrare l'ar...."
"deve entrare??no no no no non farla entrare!!io voglio restare solo io voglio restare solo,solo con il mio freddo io voglio restare sol..." "io voglio restare sol..." "sol..." "ho caldo chiudi,un caldo tremendo allora,ecco allora ho caldo,senti che caldo.chiudi non voglio più niente di aperto"
"chiuderò,non ti preoccupare quando sarà l'ora chiuderò,quando sarà entrata tutta la luna chiuderò,senti che caldo senti come si sta bene con tutto questo fresco.profumiamo di villaggi.senti?te li ricordi ora?li senti i villaggi che abbiamo vissuto?come ti senti?"
"io...io...io non...io ho...io voglio....io...io..."
"chiudi gli occhi,respira"
e l'uomo col cappello a righe tornò come ghiaccio ad immergersi nel lago per mano con la ragazza vestita di spezie.

giovedì 8 ottobre 2009

grazie arrivederci e buona giornata

l'aria la mattina qui comicia ad essere fredda
ma di quel freddo che ti pulisce il viso...
non mi sento bene
il mio lavoro và
e anche questa nuova storia
cat stevens canta nelle mie orecchie e solo per me "father and son",questa mattina
e i miei piedi spingono decisi sui pedali grigi.
ci sono due gatti che dormono abbracciati sotto una panchina vicino al fioraio.
il sole proietta la mia ombra in un futuro immediato che io non ho ancora toccato.
sfreccio a fianco di una macchina al semaforo e mi guardo nel suo finestrino,i miei capelli some fieno al vento e ho le lacrime agli occhi che stamattina sono dolci.
c'è un bambino che vuole attraversare la strada,ho praticamente fermato il traffico per farlo passare,più sei piccolo e meno prestano attenzione a te,ma non dovrebbe essere il contrario?
le macchine sfrecciano e suonano e puzzano e la gente parla al cellulare,si trucca,mi osserva come se potessi mangiarli da un momento all altro,io,a cavallo della mia poderosa nettuno,sfrecciamo sui viali come due pazze,passare per via del pratello è sempre come fare un idromassaggio all asciutto.
mi fermo al semaforo,ma dalla parte dei pedoni,tentata dal fare una pernacchia agli automobilisti che passano...

"un caffè perfavore signorina" "si arrivo subito...ecco a lei" "grazie,quant'è?" "1€" "ecco a lei" "grazie arrivederci e buona giornata"

è dovere,è un piacere

buona giornata gente
siate felici e siate ciclisti,che prima o poi conquisteremo il mondo

ps.io,me stessa e me abbiamo deciso di essere un po' più luminose anche in questo blog...se vi viene una crisi di panico a guardar lo schermo tutto verde o vi si incrociano gli occhi però,ditemelo.

domenica 20 settembre 2009

io posso riuscirci

eccomi
si eccomi
tra sconforti e volglie di andar via,dinuovo e subito
però stringo i denti perchè lo so' che c'è un motivo in tutto questo che piccole ombre mi stanno portando ad affrontare.
scrivo poco
e ho ricominciato a parlare di più
dopo un viaggio in cui ho capito l importanza della serenità del silenzio,
trovarmi in una relatà piena di rumori suoni e baccano,mi spinge a produrre suoni vocali per sentirmi viva e non del tutto sotterrata.
non scrivo perchè ho troppo da scrivere e non ci riesco,allora succede che alla fine non scrivo niente.
piango
sogno
rido
ballo
e così vivo.anche se non è questa la strada sto imparando a farcela
io posso riusirci e posso riuscire a ritorvare i miei sogni.
è molto facile costruire quello che vuoi costruirti per sentirti bene,per Vivere,su una superficie pulita;
è molto più difficile invece cotruire quello che vuoi costruirti per sentirti bene,per Vivere,su una superficie dove avevi già cementificato qualcosa,e per 20 anni...
ma io posso.
io posso riuscirci.

venerdì 28 agosto 2009

wrong feeling

mi sento chiusa.
in questo ritorno a bologna
in questo riorno in una città mi sento chiusa
è una sensazione orribile
esco di casa perche mi sento in gabbia e anche fuori la sensazione non cambia
palazzi ovunque e io non posso uscire
le sensazioni che provo non sono quelle giuste qua

i m feel shut
in this return in bologna
in this return in a city i m feel shut
it s a orrible feeling
i go outside 'cause i m feel in a cage but outside the feeling is not changing
bulding everywhere and i can not go out
my feeling here is not right

martedì 4 agosto 2009

la chiave dell ombra

a volte vedi un ombra senza aver visto prima l oggetto che la emanava,ti volti e riscopri colori di mondi che non avevi osservato mai.
vedi un ombra e per qualche strana ragione ti torna alla mente una vecchia immagine della tua citta',che se ne stava li da anni chissa da quanti,solo per saltare fuori li in quel momento e farti frullare nella testa un vortice di immagini che ti lasciano col sorriso.
in un mercato ci sono odori
in un mercato scopro sapori e musiche
sorrisi e oggetti antichi
e chiavi
chiavi
chissa' cos'hanno poi da aprire tutte queste chiavi.
chiavi.
ho sognato di una chiave sere fa',e di una donna che mi sorrideva per mano con una bambina vestita di giallo.
ho sognato una chiave
una chiave per aprire un ombra che non ho ancora trovato
una chiave per aprire un pezzo di antico che mi ricorda il passato
o forse una chiave per chiudere.

martedì 21 luglio 2009

con i vosti sorrisi nel cuore

felice come posso
felice
solo felice
con in cuore in mano e tutte le emozioni che mi sono permessa di vivere
con tutta la vita nel cuore
con tutti i vostri sorrisi dentro di me
piango e piango e piango
e piango ancora
e questa volta per voi
con un sorriso nel cuore
e la certezza che nulla puo' tornare indietro ma solo andare avanti proseguire e vivere di nuovo e tutto nuovo
grazie
siate splendenti
siate come siete
e tutto sara' per sempre perfetto
tutto l amore che posso e' per voi



































giovedì 9 luglio 2009

paura del ritorno

paura
e' paura del futuro del presento o del passato?
paura di quello che dovro' affrontare,paura della paura stessa che sto vivendo per un momento prossimo ad arrivare o paura per un passatto che ho lasciato e non vorrei rivivere nella stessa maniera piu'...
paura che quell onda di ventro non colorato mi si possa infrangere contro e io possa gerirmi
non mi sento abbastanza forse e sicura e non perche non credo in me,non perche non provo i sentimenti profondi che ho nel cuore e nell anima
ma ho paura che tutto in un secondo possa cambiare di nuovo
o peggio
tornare come era prima
paura
non me la sento dentro la sicurezza del tornare
ma nello stesso tempo sento che voglio riabbracciare mia mamma,il mio cane,i miei nonni,michele,francesco,e amici
ma che e sara' subito dopo quel momento in cui avro abbracciato e salutato mille volte,dopo quel momento pieno d amore?
tutto davvero tornera' come prima?
e mi rispondo che no,se io non lo voglio
non sono forse io la prima a dire che essere e' una scelta

pero' sembra cosi al di sopra della mia forza questa paura

non vorrei piangere
e piangere non per la tristezza
perche sono felice
felice si e serena ma nello stesso tempo impaurita
come una bambina che dopo aver scoperto milioni di cose ed essersi innamorata dell amore stesso
deve affrontare un fantasma che la spaventa
ma deve conoscerlo
riconoscerlo
per saperlo affrontare





i m scared
am i scared about the present,the future or about the past?
i m scared about with what i will have to confront myself,i m scared about be scared for a momentthat will arrive soon,or i m scared about a past that i left and that i don t want to live again in the same way...
i m scared about that waves of glass without color that will arrive on my body,and i m not feel ready for don t heart me...
i don t feel myseflf so strong not because i don t belive in what i think and what i feel...i belive in my heart
but i m scared that in one second everythin can change again
or more bad
everything can come again like how was...
but in the same time i feel that i want to hug again my mother,my dog,my granparents,michele,francesco,and friends...
but what will happen after that moment full of love?
really everything will be how was before?
and i answer to myself,no
if i dont want to
is it not me that person that always says that is a choice?

but this scared looking like so more strong that my strongness

i don t want to cry
but i cray
and not 'cause i m sad
i m happy but in the same time...scared
like a child that after soo milion of amazing things,and after learned the love for the love
have to know a gost,that make her skared
but she must know it
for confront herself with it

mercoledì 24 giugno 2009

l'importanza del silenzio









era solo un momento






















o forse e' sempre molto di piu'








non capire
senza parole
capire
tutto quello che c'e' da capire
il resto
e' silenzio
nella mente
nell anima

amici miei...famiglia...cosi' vicina che vi sono vicina...

ma come mai nessuno mi scrive mai niente di niente in questo benedetto blog...

scrivo per scrivere e non so perche lo faccio

ma vorrei sapere se mi condividete,se mi vivete

ad ogni modo

un bacio

lunedì 15 giugno 2009

giorno di attesa

eccomi qua alla fine di questo capitolo
sola,in una citta' orrenda che mi mette una tristezza addosso che dio solo sa
ma va bene va bene cosi perche domani me ne vado via

stamattina ho aperto gli occhi e me lo sono sentita dentro che non l avrei rivisto mai piu'.

stamattina ho guardato fuori dalla finestra e ho visto piccole formichine giu infondo alla strada che rincorrevano una meta che non si vade da lassu'
un angolo di strada,un angolo di felicita'
che non acchiapperanno mai cosi'

stamattina mi sono vestita con amarezza perche voglio andare fuori,voglio che questo giorno passi in fretta e domani me ne andro'.

si e' rotto
si e' rotto il mio braccialetto
uno dei miei piu preziosi braccialetti si era rotto il primo giorno in nuova zelanda
e un altro dei miei piu preziosi braccialetti si e' rotto l ultimo giorno in nuova zelanda.
era la fine di un capitolo e l inizio di un altro
e' la fine di un capitolo e l inizio di un altro
e lo vuoi chiamare caso?

questo giorno di attesa e' per pensare a quello che e' stato in quest inizio

questo giorno di attesa e' per mio fratello che corre in giro per l asia maledicendo affari turistici e citta mangia anima e denaro
questo giorno di attesa e' per mia madre che si sta buttando in una fetta di vita completamente nuova,per mia madre che insegue i suoi sogni e desideri
questo giorno di attesa e' per memme che partira' tra poco lasciandosi alle spalle una storia con le ragnatele che qualcuno sta cercando di pulire per lui,per lui che ha deciso di affrontarsi e ha deciso di vivere momenti con me
questo giorno di attesa e' per i miei nonni e il mio cane che vivono nella routine con un amore per me inquantificabile
questo giorno di attesa e' per dylan e jed che ho amato con tutta me stessa in questo viaggio in cui sono riuscita ad amare me stessa
questo giorno di attesa e' per olimpia che sta studiando per i suoi esami e tra poco lascera' la parte bambina tra i banchi di scuola per tuffarsi in qualcosa di completamente diverso che ancora non sa
questo girono di attesa e' per francesco che vive un nuovo amore nella serenita' di tutto quello che ha deciso di vivere,per francesco che mi appoggia qualunque cosa io decida di fare
questo giorno di attesa e' per michele che si costruisce uno scudo che non gli riesce per non amare e non star male,per michele che non lo sa che io sono sempre io e ho bisogno di lui,e forse lui ha bisogno di me
questo girono di attesa e' per me

lunedì 1 giugno 2009

l unica risposta ad una differente domanda

e poi posso chiamrla con nomi diversi o sempre individuarla come la stessa capacita' che ho di aver voglai di fuggire

senza distinguere in fondo al cuore se sia voglia o reale bisogno

ma sentirselo dentro quello spillo che mi insegna a comunicare e ad amare senza pensare a pormi le giuste domande

perche la cosa piu grande che un uomo possa imparare e' amare e lasciarsi amare


mi ritrovo qua all apice del mondo a pensare a quel mio nuovo bello conosciuto pochi giorni fa infondo che non so per certo se rivedro'

e intanto osservare i miei occhi impaurito e sperduti nel mezzo di una citta' con grandi palazzi vetrati e takeaway

la civilta' mi spaventa.

contando i giorni che mancano ad un rientro europeo che mi trovera' allibita me ne sto seduta con i piedi freddi un internet cafe di una citta' a cui non vogio appartenere.


and i can ask to myself if i m in the right way but really i have the right answer for the only question that i don t have to ask me

where i will go now???


lunedì 25 maggio 2009

aspettando un segno

la pioggia cadeva di nuovo
e non era tempo
non era tempo di andare
come un ruscello,come una cascata un fiume come il mare
dall acqua si sarebbe lasciata trasportare.
salutando gli amici
che forse rivedra' domani
o forse mai piu'.
una telefonata a casa.
il vuoto.
in attesa di prendere una decisione
in attesa di un segno.
le ultime tre settimane in nuovazelanda
le ultime tre settimane dell inizio.

venerdì 8 maggio 2009

i can decide for my life by myself

that' s why i want to learn everything
that's why i don't want to know everything
i don't know anything
'cause if you don't know anything
everything can happen
everything can change
i can imagine all my life to travel
or maybe i can't imagine it
but it doesn't really matter.

i'm not in a rush to go away
i have all the time of my life "just" to move myself wherever i want
wherever i need

maybe i need "just" too see new things
maybe if i know that i can change
i know that everything can change
round me
and in my spirit

my brain is over
my heart is everywhere
my heart is nowhere

i'm in the middle of nowhere
with a lot of people around me

they are moving in a circle
they are dancing for my life


how was your day?
you mean our day
...
it's not my,you had a slice aswell,i had a slice aswell
...
i don't know,how was your day?
complicated
mine too...

"i'm not lucky,my friend,
i can decide by myself for my life
and
this is one of the amazing things that i can do"

lunedì 4 maggio 2009

memme,segui i segni,segui i sogni

e' come sentirtsi parte di una storia diversa strana e del tutto nuova
come sentire che qualcosa accanto a te sta cambiando ma ancora non riesci a capire cosa e in che forma,perche ancora tutto e' uguale a come e' sempre stato
bisogna essere coraggiosi e supportare noi stessi,
apri gli occhi e rifletti mi dico,ti voglio dire convinci te stesso a far divenire tutti i tuoi sogni realta' amico mio.
e se qualcosa non e' quella che vuoi,non farla,
si puo' sempre scegliere.
prenditi cura di te e amati come fossi il figlio di te stesso,il tuo bambino,la persona a te piu cara,
non dimenticandosi mai il rispetto per gli altri,
per il diverso soprattutto.che la divesita' e' quella che nella vita piu ci aiuta a capire noi stessi.
e capendo noi stessi forse capiremo gli altri un giorno.
perche forse noi siamo dalla parte del giusto
ma forse dalla parte del giusto non ci sta proprio nessuno,
e tu mi sapresti dire qual'e' l'equilibrio tra cio' che e' giusto e cio' che non lo e'?
tutto e' il contrario di tutto e noi non siamo che niente e tutto,
ovunque e in nessun luogo.
apri il tuo cuore e fai che i tuoi sogni siano l unica cosa che conta.
siamo qui solo per sognare e fare dei nostri sogni realta',
per essere belli e abbellire il nostro pianeta,
non ce' nessun altra ragione di esistere.
bollette soldi lavoro casa?
a cosa ti serviranno poi?
un giorno io spariro',un giorno tu sparira.
con i soldi ci si fara' un falo' ed il lavoro comunque lo perderai,la casa si distruggera'e nessuno paghera bollette con i soldi che non ci sono
e se non avrai sognato,
e se non avrai fatto del tuo cammino la vera felicita',
cosa ti sara' rimasto?cosa avrai vissuto?
la felicita' non e' un traguardo,
la felicita' e' il giorno,il momento,
la felicita' e' il cammino.
pensa che potresti scomparire ora,un secondo fa eri felice?
beh amico mio,fratello,allora io ti dico che io sorrido e sono felice perche non lo so come sara' domani,
non lo so se il tempo mi amera' oppure no,
ma ora qualcosa ha voluto che io fossi qua,
solo per esserci solo per respirare,
solo per esistere.
non per lavorare o tenere il broncio,non per essere cattiva con qualcuno.
gli elementi sono molto piu forti di noi,e noi non siamo altro che i giochi della natura.
siamo particelle infinite di un universo che non e' tuo,non e' mio
siamo modesti,
siamo solo una fetta di un giorno che non e' tuo,non e' mio,e' nostro
sii felice
fai qualcosa di buono per qualcuno
e fai qualcosa di buono per te,amati e prenditi tutto il tempo che vuoi,
'volere e' potere'
se vuoi fare una cosa allora la puoi fare.
ogni cosa.
se impieghi tempo per prendere una decisone scomoda o non puoi fare una cosa,beh,lascia perdere ti dico,prendi altro con cui condividere la vita perche se il tuo cuore non ti da' un immediata risposta,non e' la giusta domanda.
tu sei il tuo miglior supereroe
ti voglio bene memme..
un abbraccio
a presto

martedì 28 aprile 2009

life is easy

...svegliarsi col sorriso e sentire il vento che muove le foglie fuori
e' freddo? poco importa la mia pelle non sente altro che vibrazioni
sono felice
ed e' questo solo questo il senso di tutto
e' tutto cosi semplice
e' tutto cosi bello

un saluto una lacrima e un brindisi a te,fratello
che il vento dei viaggiatori ti accompagni sempre per mano

un giorno tempo fa un mago mi aveva detto di questa persona importantissima per me con cui avrei condiviso molto ma ad un certo punto le nostre strade si sarebbero materialmente divise,uno verso est,l altro verso ovest
eccoci fratello
una nuva partenza una nuova storia
la storia del nostro sorriso

stasera brindero a te
in questo momento cosi sereno del mio viaggio
in questo momento cosi pieno della mia vita

life is music
music is magic
magic is my life


...a presto fratello
.

mercoledì 22 aprile 2009

rimanere?

"strane le domande che ti poni,sara
...dovevi partire..e chiedevi ...parto?
ora devi tornare e chiedi resto?"

quando tutto senti che ha portato a questo e ora non sai piu cosa e' giusto o no cosa vuoi o cosa no

cosa vuol dire rimanere?
cosa vuol dire fermarsi?
cosa vuol dire ripartire?

la diversita' aiuta a capire se stessi
e se cosi e' tornero'
ma non ora
ora resto
si
resto

lunedì 20 aprile 2009

you

le case tremano
la terra chiama
energie forti che ti straripano dal cuore e si congiungono ad altre
di altre persone
Non parlare,poco importa
siamo sull isola che non ce'
siamo tutti bambini sperduti,fratello
Siamo gli dei e le dee del nostro tempo,sorella
cerchi sguardi sorrisi musica danze profumi

and at the end of everithing i need just one word...
you.

...we will meet again in a magic day,in that day i will fly to you,and you will fly to me.



together.
my eyes
your eyes
our energy




i am the butterfly
you are the wind

giovedì 19 marzo 2009

non puoi nasconderti

i miei occhi si chiudono lenti su pensieri che non voglio ascoltare
ascolto musica per cullarmi su sogni lontani e vicinissimi
ballo in locali entrando quasi timida come cercando qualcosa,qualsiasi cosa che mi avvicini a quest terra cosi lontana dalle mie origini.ballo e sento occhi sul mio corpo,ragazzi che tentano approcci ma no ora non mi va lasciatemi ballare nel silenzio della musica.
il viaggio non e' divertimento il viaggio e' scoperta.non mi dite divertiti,ditemi se dovete scopri tutto quello che puoi.
non ti mangerai mai le mani per quello che hai fatto,ma per quello che non hai fatto.
ho abiti colorati per portare luce nel buio di una serata,e basta con le proposte nascoste della nebbia di una sigaretta.
se davvero voglio essere amata posso e i miei vestiti si poseranno su un altro pavimento e altri muri osserveranno la mia schiena,un altro buio mi definira' i contorni.
ho bisogno di questo,ma non ne ho bisogno.voglio ridere e ballare perche' mi sento il corpo avvolto dalla voglia di ridere dei miei 20 anni.
quando sei in viaggio non ti puoi nascondere.
non puoi nasconderti dietro le stronzate con gli amici,dietro impegni fatti di tempo buttato.
devi trovare il coraggio di affrontare le tue paure e debolezze metterti in gioco in ogni azione,ogni secondo.nella staticita di casa si anestetizzano molte debolezze,ci si puo permettere di non ensare ai propri fantasmi e tenerli nell'ombra meno visibili possibile.
se sei praticamente sola in una terra straniera l'unica cosa da fare e' illuminare tutto attorno a te in modo che nulla rimanga nel'ombra,solo quando ti sentirai al sicuro con te stessa potrai non avere paura del mondo.
hai paura,o forse e' coraggio
hai freddo o forse caldo,poco importa
devi decidere,o forse decidere e' l unica cosa da non fare
sento voci lontane ed abracci che a distanza mi confortano
"sono fiero di te"
vi voglio bene
grazie

sabato 14 marzo 2009

a caccia di sogni e desideri


la nostra vita si evolve e le nostre anime anche,ma cascando per gli stessi gradini di sempre possiamo rialzarci con un retino in mano pronto ad acchiappare songi nuovi e nuove buone speranze.
non si finisce mai di capire quanto il buono di sempre ci accarezzi la pelle indistintamente da se siamo scazzatismaronati o in perfetto umore.
a volte ti alzi la mattina e pensi che forse non c e un senso e un secondo dopo tanto lo sai anche tu che il senso e solo un affermazione e ci siamo solo noi nella pratica,
noi,
a caccia di sogni e desideri.
poi lasciando il tuo corpo nudo nell'acqua gelida ti senti spezzare le ossa e i tuoi occhi esplodono in un pianto.
mi mancate.
l'importante e' credere nei propri sogni,qualunque essi siano,piccoli o inraggiungibili.
vi voglio bene
imbarco le mie ali
a presto

domenica 1 marzo 2009

"scrivo per capire quello che scrivo"

eccomi qua.una nuova idea,un vecchio sogno che sta li' da sempre questa volta cerco di realizzarlo,
sto cominciando a scrivere un libro,o almeno sto cominciando a provarci
riporto qui l'intro.Commenti e critiche sono ben accetti...

"Ma in relata' era cominciata molto prima.
Tutto comincia prima del fischio d'inizio,del trillo d'allarme.
Una competizione comincia prima dello start,comincia quando ti alleni,sudi e sputi fatica.
Un cibo comincia prima del suo sapore,comincia con la sua idea.
Una malattia,comincia prima dell'estremo dolore.
Una vita comincia prima delle sofferenze e delle gioie,comincia da un istante di amore.
Una ricerca comincia prima della concezione di essa,non comincia dalle domande,ma dai silenzi.
Quel giorno vide un giocattolo,un ricordo di passato,un colore,un riciclo di sorriso,un momento di tempo che fa ombra su un occasione.
Doveva andare a casa a mangiare,ma semplicemente decise di non averne voglia,cosi' torno' in riva al lago,che negli ultimi tempi l'aveva vista molte volte;
penso' anche che forse un motivo c'era,anche se ancora non lo conosceva.Un motivo c'e' sempre,solo che molte volte siamo troppo concentrati ad allontanarci dalla realta' e da noi stessi,per goderci il buono che fiorisce da ogni momento,da ogni situazione,anche quelle che puzzano di marcio.
Comincio' a camminare in attesa che un angolino la chiamasse per rintanarsi sulle sue parole scritte e sognate.Mentre osservava i suoi piedi,che godevano della freschezza dell'erba dopo una giornata without shoes,un vento le scosto' i capelli dal viso e come istintivamente la porto' ad alzare lo sguardo,la sua attenzione cadde immediatamente su un uomo che faceva volare un diablo insieme ad un amico che giocolava con palline colorate,il suo pensiero' cadde sul passato per un istante.Passo' li' vicino e l'uomo si interruppe per guardarla e regalarle un saluto.
Lei si sedette poco distante,pensando gia' desolata a quanto avrebbe desiderato parlare con loro,tanto quanto non ne aveva il coraggio,cosi' si limitava ad osservarli arrabbiata con se stessa perche davvero voleva comunicare con loro,ma non sapeva farlo.L'uomo le aveva chiesto se voleva giocare con loro,gicare coi colori,lei non sapeva dirgli che non era capace,ma che avrebbe voluto imparare.
Proprio come avrebbe voluto imparare bene quella lingua..
E' cosi' difficile essere in una terra straniera e non riuscire ad esprimersi,non riuscire a capire.Si trovava dall'altra parte del mondo,con millemila pensieri e solo 10 parole.Pensare che solo un mese prima ballava in un locale della sua citta' con un ragazzo che la guardava con gli occhi di chi ha speranze.
I ragazzi se ne erano andati,diede uno sguardo al lago,che la osservava silenzioso e serio,rotto solo da un gesto meccanico umano al largo,chiuse gli occhi e respiro' un'aria che non c'era,volle ricominciare a scrivere ma non riusciva a trovare suoni nella sua mente.
I capelli le coprivano il volto,lasciandole scoperta solo l'ombra del sogni.La sua attenzione venne richiamata da una voce
"would you like to come with us for a drink?"
#cazzo camomilla non ti mangiare la lingua digli qualcosa,qualsiasi cosa!!#.
I due ragazzi erano simpatici,tranquilli,gentili con lei che non parlava molto,anzi,parlava piu' che altro molto male,la aiutavano ad esprimersi e lei si stupi' del fatto che riusciva a farli ridere anche spiegandosi cosi',o forse era proprio per quello,comunque era bello cosi'.
I suoi occhi riucivano a comunicare con chiunque avesse saputo guardarli.
Darkcluod e Dan erano di Christchurch,dove lei sarebbe dovuta andare dopo poche settimane per l'amore che suo fratello cercava di donare ad una ragazza;sarebbe rimasta la' per un paio di settimane,e non e' che il fatto la entusiasmasse tanto,ma per l'amore vale sempre la pena,anche se non e' il proprio.
Cosi' forse avrebbe avuto compagnia e il tempo sarebbe passato piu' svelto,o magari nel vero quei ragazzi non li avrebbe piu' visti.Ma poco importa,in quel momento lei aveva bisogno di non sentirsi cosi' sola,di ridere,di compagnia,di parole ed attenzioni,le desiderava davvero,e loro erano arrivate.
Si ricordo' di colpo di una frase che aveva letto molto tempo prima,allora non l'aveva capita,solo letta,ma ora tutto era piu' chiaro
"se desideri davvero una cosa,tutto l'universo trama affinche' tu possa ottenerla".
Le parole scorrevano con i sorrisi,la tazza di caffe' le riscaldava i palmi delle mani,le persone davanti al bar passavano,erano passate persone che,grazie a suo fratello,aveva conosciuto giorni prima,erano passate come per ricordarle che tutto si puo',se davvero lo si vuole.
Aveva cominciato a piovere,pioveva spesso li',ma quella volta,quell'acqua stava definitivamente lavando via la fine di una storia che si preannunciava al termine da quando l'aereo da Milano era partito,un mese prima.
Fluivano via gli ultimi titoli di coda,e da li' sarebbe cominciata una nuova storia.
Ma in realta' era cominciata molto prima."

giovedì 26 febbraio 2009

bacia la luna,olio della mia forza di vivere

ci sono notti piu lunghe di altre,in cui i ricordi prendono posto e hanno la meglio sulla serentia'; e notti piu' fredde,in cui ogni spazio e' immenso se non condiviso.
cerchiamo la compagnia per non sentirci troppo soli.possiamo dargli un nome,dipingerla con colori e particolarita',solo perche gli spazi si restringano e non ci facciano sentire troppo dentro noi stessi.
dovremo trovare il coraggio di bastarci.
dovremo trovare le forze per amarci come fossimo il nostro miglior amante,credere in noi,amarci ed accudirci come fossimo i figli di noi stessi,e infondo lo siamo.

e tu chi sei?vienimi piu' vicino,voglio credere che sia tu quel puntino di speranza sulla riva del lago.quella sparanza di vuoto che mi riempa.

oggi mio fratello mi ha detto che sono bella
e io mi sono guardata le mani
e morsa un labbro.

il mio sangue si vanta di ragione
si vanta e si dimentica la destinazione

bacia la luna,olio della mia forza di vivere.

se ci crederai
se mi nutrirai
perdutamente
il tuo sguardo tenero si posera' sulla mia mente.
goffi e un po' impacciati ci troviamo per caso in luoghi estranei.
anche tu mi cerchi il giorno e un po' mi sogni la notte?
il mio cappello rosso fulmina il tuo sorriso e il mio sguardo ti cattura i movimenti...com'e' buffo non conoscersi.

chissa' quale nome ti appartiene
ragazzo dagli occhi blu...
come bambini ci voltiamo per sorriderci e giocare con lo sguardo.
come bambina sempre mi invento favole che mi colorano il presente.

forse,immagino,infondo stiamo guardando le stesse montagne.

ma poi guardati Sara,chi l'avrebbe mai detto...
seduta in riva a un lago circondata da montagne,in newzealand,se me lo avessero detto non c'avrei creduto.
qui sola a prepararmi per una nuova partenza,ad interrogarmi su quali sono le giuste domandeda porsi...

intanto canto,scrivo,sorrido,sogno e cammino
verso luoghi che mi parlano
di quanto tutto sia semplice e fresco.


giovedì 19 febbraio 2009

il lago


Immersi il mio corpo nudo nel lago,
danzai con lui silenziosamente,
per non destare i ricordi.
i miei capelli lunghi fino al bacino nascondevano le ombre della mia schiena
una piuma trasportata dal vento di tanto in tanto mi carezzava il viso.
mi sentivo bellissima,e forse lo ero.
posai le mie ali di farfalla sopra la gonna bianca,candida come un volo planato,sospeso sull'incredibile;
con questi abiti indosso avevo le sembianze di umana.
Giocai con i miei occhi riflessi il lui,
e dalla sua tenera corrente mi lasciai trasportare,
facendo l'amore con lui,
come un ultimo tango.

giovedì 12 febbraio 2009

stappando il rubinetto sono caduta a testa in giu'


"e' da un po' che penso sai?"
"a cosa?"
"alle stelle,secondo me non sono tanto distanti come vogliono farci credere,insomma infondo se chiudi un solo occhio e ci vedi a meta' ti sembra di poterle toccare con un solo dito,in un solo gesto,prova a pensare se ci vedessi per intero,e' solo che per intero non ci vediamo mai.
e' una questione di sogni,loro sono cosi' belle!e sembrano inraggiungibili solo perche' credono di poterlo essere,ed automaticamente lo diventano;riflettono la luce dei sogni,dei desideri,sono illuminate da cio',tuttavia sembrano dotate di luce propria,ci credono e lo sono,cosi'
magnifiche...
come l'arcobaleno,mille bellezze trasormate in colori timidi,luce riflessa"
"perche' cosi' poche parole per l'arcobaleno?"
"perche' a volte,come ora,le parole sono troppo poco"





qua la luna quando sorge fa la stessa luce del sole
e posso ammirarla
lei,regina del tutto
entrare in scena scavalcando le montagne che circondano questo lago gelido,
color del cielo,
fermo li' a meditare,
a prendersi cura del mondo

lunedì 2 febbraio 2009

i'm going with me

distesa su un letto coperto di sentimenti un suono reggae profumava la stanza
i miei occhi parlavano col mio corpo ed il soffitto mi osservava inerme
chiudendo gli occhi osservavo satelliti pronunciare un destino che lascia la scia
tutto finisce,lo so
labbra umide e sicure bevono le mie lacrime come un respiro che prosciuga l'istante
sento un vento attraversarmi
voglio stare con i bambini,l'ho sempre voluto,lo voglio ancora
voglio fare teatro e scrivere
scrivere fino a non sentirmi più le mani
voglio riuscire a perdonare mio padre e a volergli bene,a dirglielo
voglio avere un posto in cui tornare,non uno in cui andare,ora ho bisogno di questo
e allora perchè sto partendo?per conoscermi un po' di più
e per me e mio fratello,non per lui,non per me,per noi,per riscoprirci e conoscerci
forse i sogni sono più vicini a me di quanto io non pensi
per essere me stessa,non lo sono stata di nuovo

conosciamoci fratello
amiamoci ed uniamoci come mai abbiamo fatto in tanti anni
prendimi per mano
riaccompagniamoci a casa

nessuna sconfitta,è e sarà la mia vittoria

i'm going with my dream
i'm going with me

domenica 11 gennaio 2009

ho lasciato mio marito

devi essere ragionevole caro
non ci siamo sposati per amore
non ti ho mai amato
insomma dai guarda,ci sarà già la signora di là pronta con la proiezione per spiegarti come sono andati i fatti
e no dai non te la prendere,lascia stare tutti i farmaciansioliticicalmantiantidolorifici
"il film è pronto signori!"
e allora incominciamo
ma si si caro ti voglio ancora bene non al prendere così
senti che bella musica?è la mia vita
ci sono dei piedi che camminano
eh no no no lascia stare il latte,asciugati quelle lacrime
il punto non sono io che me ne vado,sei tu che resti


e così,ho lasciato mio marito
ho sempre detto di essere la sposa del tempo
ma credo proprio si sia concluso un capitolo

e tra meno di un mese,
spegnerò il cellulare e infilerò lo zaino in spalla
in this way i can dreaming when my eyes are open

newzealand...
l'isola delel sirene vicino all'isola che non c'è
e da lì continua un flusso
che è cominciato qui






biglietto di sola andata

sabato 3 gennaio 2009

mentre ci liberiamo delle nostre paure la nostra presenza automaticamente libera gli altri

ricapitolando mi trovo con una valigia davanti a una porta
ed oltre vedo già un viso familiare seduto al mio stesso tavolo che mi sorride malinconico e insiste nel predicare un tempo che passa e diminuisce progredendo
un biglietto atteso con troppi imprevisti che si susseguono e un nervoso che cresce per la superstizione che non c'è infondo
un lungo viaggio da affrontare da sola,e un fratello ed amico che mi attende agli antipodi
c'è la neve e un nuovo sport,un nuovo amore
ci sono nuovi amici e conoscenze
baci sfuggiti e baci nascosti come sempre i know ma mi lascio tagliare le labbra da un sorriso molto facile da esprimere per la mia anima
e tutto va
mi aspetto un buddha tutto d'oro che mi bussa all porta e mi racconta.
mi porta in un flusso invisibile pieno di emozioni che ti tagliano la pelle per farne parole da regalare ai bambini

un frase aggrappata a un foglio su una parete di una stanza arancione,letta milioni di volte,questa volta mi parla,sussurrandomi

"la nostra paura più grande non è quella di essere inadeguati.
la nostra paura più grande è di essere estremamente potenti.
E' la nostra luce,non la nostra oscurità,che più di tutto ci spaventa.
ci chiediamo
"chi sono io per essere brillante,stupendo,favoloso,pieno di talento?"
in realtà,chi sei per non esserlo?
far finta di essere piccolo non è di aiuto al mondo.
non c'è niente di illuminato nel rimpicciolirsi così che altre persone non si sentano insicure vicino a te.
Siamo destinati a brillare come fanno i bambini.
e mentre lasciamo che la nostra luce brilli inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
Mentre ci liberiamo delle nostre paure
La nostra presenza automaticamente libera gli altri"

Nelson Mandela