giovedì 11 settembre 2008

coinvolta in un amore ghiacciato che riscalda l'essere

vorrei poter far si che tutto sia.
non per lui,
ma per lui,anche.
perchè ho imparato che penso a lui ora,
come ho pensato ad altri in tempi e luoghi molto diversi gli uni dagli altri.
perchè so che è bellissimo nutrire le radici d i ogni piccola o grande storia,che sia
ogni radice ha un nome diverso
che esso sia passione,desiderio,curiosità,paura,pazzia...
so che le radici si seccano,
se non ne si ha molta cura,se non le si ama
se il luogo non è adatto,
o addirittura se l'aria non è buona,
ma so,
e di questo sono certa,
che il polline vola.
per questo mi guardo
e ogni volta mi sorrido nel riconoscermi in un amore grande,
che contiene tutti,
che riempe e mi f sentire sazia,
un amore che va molto oltre la categorizzazione impostali da una parola.
l'amore soprattutto per la mia famiglia,
per i miei nonni che da sempre ci sono stati in ogni momento.
per un fratello che ho così distante e vicino a me,
per quel fratello che da sempre ho protetto con l'energia del mio amore per lui.
per il mio cane,che ha la straordinaria potenza di non arrabbiarsi mai e di adorarmi sempre
anche se me ne vado.
e per mia madre,prima di ogni altra cosa al mondo,
nutro un amore inquantificabile per questa donna col coraggio,
la forza e la determinazione di mille guerrieri,
per la madre che,
con la sua durezza,
mi ha insegnato ad amare.
questa madre,sorella,amica,e padre.

l'amore per tutti gli amici che sono e che sono stati,
per quelli che sono rimasti,
per tutti quelli del"c'era una volta".
l'amore per tutti gli uomini che mi ricordano l'amore ed il sogno di un bacio,
per tutti quelli che sanno quanto è bello riuscire a viversi le favole.
per tutti quelli che credono all'amore,alle leggende personali di ognuno,e alla libertà.
la trasmissione del mio amore va anche non ostante tutto,anche a tutte le persone,che hanno paura,e all'amore non ci credono più.
per chi riesce a perdonare e a perdonarsi.

amore per questa forza che mi lascia senza parole ogni giorno di più:
la natura,
in tutte le sue forme,dimensioni,colori,bellezze e particolarità.

l'amore per chi ci crede,
anche se non ne conosco i volti.

l'amore per chi ha capito
che cambiare
si può.
che l'unica forza che ci vuole
è volerlo.
e il volere,sta nell'amare
se stessi
e la vita.

amore per ogni momento,
per ogni conquista e per ogni sconfitta
per ogni esperienza che ti insegna.

tutti i sentimenti annodati quindi,
che alla fine io credo
si ritrovano a svilupparsi in un unica via.

perchè non amo lui
ma amo lui,
anche

2 commenti:

ElBaroz ha detto...

culla e tortura dell'animo, le righe ispirate da un'enerergia che riesco a vivere ed esprimere solo con una maschera sorridente, che, malgrado l'ottima fattura, non può proteggere gli occhi dal fumo dell'ennesima sigaretta di troppo. la vista vacilla, l'equilibrio è offuscato e lontano dalla presa.
hanno girato i cartelli? maledizione...dovevo andare dall'altra parte?
non ha importanza.
le azioni, in questo limbo tra il mondo esterno e il mio, non hanno un vero scopo, ma solo una mera scusante: tenere la mente occupata, lontana da un onirico benessere che attira per affondarmi, e puntualmente mi ritrovo naufrago in correnti di emozioni a cui cerco di sopravvivere, piuttosto che sfruttarle e lasciarmi trasportare.
non esiste spiegazione razionale.
l'unica cosa che riesco a dirmi, una volta di più, è che passerà anche questo, quando ricomincerò a crederci davvero.
non voglia, il mio spropositato sproloquio, essere inteso come malessere totale. sarebbe un insulto a chi soffre di prblemi ben piu tangibili. sono solo escrescenze di un ego masochista e imprevedibile, capace di tutto, ma reale fautore di minima parte del proprio destino.
ciò che vuole dire non è altro che qualche tratto nero su una pagina bianca. nulla di più inutile, se non l'evidente mancanza di quella straordinaria energia, vitale e ispiratrice, che in maniera altrettanto stupefacente riesci a conservare con te nel taschino, in confezioni monodose da usare quando serve, vicino a un cuore e a un tatuaggio che difficilmente potranno portare qualcosa di diverso da un sorriso.
detto questo, potrei continuare a imbrattare nero su bianco e rimuginare sulle ali di nuovi voli pindarici, ma il caldo scioglie la pece, le penne si staccano, icaro precipita un'altra volta.
una mano affera una sigaretta, l'altra l'accendino....e buonanotte sia.
buonanotte stella.
buonanotte a chi ne ha bisogno.

Anonimo ha detto...

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