venerdì 26 febbraio 2010

il coraggio della pioggia

a volte vorrei essere un righello,o una caraffa con le tacchette,o un contachilometri,o una parola magica..per sentirmi più sicura nel sapere quanto si può essere felici,quanto si può essere sereni,quanto si può Essere.
vorrei un binocolo per vedere prima quello che arriverà,così da potermi preparare,ma poi,infondo,non lo vorrei.
vorrei piuttosto che a volte le cose finissero bene.ecco si,questo mi sembra di poterlo desiderare.
vorrei che le persone non giocassero a freccette con le parole, perché ti pungono e ti stanno attaccate lì per un po',dove ti hanno colpita.
c'è un vento strano la notte,un vento di primavera,di qualcosa che verrà;
e la pioggia cade decisa pur sapendo che sta per schiantarsi al suolo,consapevole però che dopo l'impatto il suo giro ricomincerà,e chissà dove cadrà.
vorrei avere il coraggio della pioggia di cadere e pulire,lasciare bagnati e chiusi coi propri problemi in testa.e forse l'ho questo coraggio,o è quello che sto cercando.
non c'è problema che non si possa risolvere, e se non si può risolvere evidentemente non è un problema ma un dato di fatto,qualcosa quindi che va accettato.
la vita qua lascia il passato ogni giorno,e tutto succede molto in fretta.
apro le finestre e vado a comprare uno spazzolino nuovo.
la vita qui comincia da zero.

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