mercoledì 13 ottobre 2010

molto meglio di ieri,e un po' meno di domani

mi prendo un minuto,o anche due,che sono gli unici che ho in questo tempo pieno di emozioni che non posso spiegare con parole
mi prendo un angolino di tempo per raccontarvi tutto quello che sapete già.
le foglie cominciano a scontrarsi con l'asfalto fresco e la città diventa di un calore congelato,un rosso velato e fatto di nebbia.so a chi piacerebbe molto tutto questo.finisce il tempo delle piazze e dei giardini e ricomincia quello dei locali chiusi,dei bar e dei pub.la mattina il vento freddo ti congela il naso e la punta delle dita e la notte vorresti tanto avere qualcuno a cui appoggiare i piedi.
e l'hai.e l'ho.
non ho paura delle parole ne dell'amore ne delle cose dette non dette sognate pensate,ne dei momenti andati e che non torneranno.ho una gran voglia di vivermi questo presente nuovo con l'odore di lui e il sapore di noi.
sono con lui da testa a piedi,un corpo lungo 1.67 pronto a condividere,una mente sparsa arrotolatacapovoltasognatapensata pronta a non programmare,a non sforzarsi.un cuore che c'è.
ho i piedi freddi;
una coperta pesante nel letto,due cuscini.
fuori il mio alito diventa vapore;
ma ho un fiore sulla scrivania
che sboccia.
che per sempre o non per sempre
oggi è molto meglio di ieri,e un po' meno di domani.


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