mi prendo un angolino di tempo per raccontarvi tutto quello che sapete già.
le foglie cominciano a scontrarsi con l'asfalto fresco e la città diventa di un calore congelato,un rosso velato e fatto di nebbia.so a chi piacerebbe molto tutto questo.finisce il tempo delle piazze e dei giardini e ricomincia quello dei locali chiusi,dei bar e dei pub.la mattina il vento freddo ti congela il naso e la punta delle dita e la notte vorresti tanto avere qualcuno a cui appoggiare i piedi.
e l'hai.e l'ho.
non ho paura delle parole ne dell'amore ne delle cose dette non dette sognate pensate,ne dei momenti andati e che non torneranno.ho una gran voglia di vivermi questo presente nuovo con l'odore di lui e il sapore di noi.
sono con lui da testa a piedi,un corpo lungo 1.67 pronto a condividere,una mente sparsa arrotolatacapovoltasognatapensata pronta a non programmare,a non sforzarsi.un cuore che c'è.
ho i piedi freddi;
una coperta pesante nel letto,due cuscini.
fuori il mio alito diventa vapore;
ma ho un fiore sulla scrivania
che sboccia.
che per sempre o non per sempre
oggi è molto meglio di ieri,e un po' meno di domani.
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