lunedì 2 agosto 2010

meglio orsi soli che formichine annegate nelle bollicine

lasciatemelo dire,stiamo facendo un gran brutto lavoro per questo mondo.
o meglio:
non stiamo facendo proprio niente.ci stanchiamo tanto per giungere al niente e ci sembra che questo ci basti,per tornare a casa la sera e prepararci da mangiare,magari un birra con amici e affogando tutto in un po' di bollicine i pensieri non riusciranno a parlare,soffocati dalla prepotenza dell'ignoranza.
ah,stasera ci vado giù pesante.
cosa vuoi che ti dica,mi va così',tanto ormai non legge più quasi nessuno quindi che me ne frega.quello che pensate di quello che dico non lo so,quindi non me ne faccio una questione di sopravvivenza.sono schizzata lunatica e anche un po' pessimista a volte.
ma quando ti tira il culo ti tira il culo,non c'è santo che tenga.
e siccome i tasti son più veloci dell'inchiostro a volte mi concedo la debolezza di sfogarmi con voi,due anime,che mi leggete.forse.
insomma pensavo ad un desiderio da esprimere.anzi tre.
dunque vorrei la pace nel mondo,vincere al lotto,ed essere felice..ah,come,non è questo che dovrei desiderare?eppure sul copione mi sembrava di leggere così.
al diavolo anche il copione allora.
io voglio un buono,per poter esprimere i miei tre desideri un po' più in là.eppoi li voglio pure con la garanzia che,caro il mio genio,se non funzionano te li porto indietro.to mò.
comunque non li considerare come desideri questi,piuttosto come vizi,si,stasera mi permetto anche quelli.
e ancora
meglio soli,dicono,che mal accompagnati.si ma non è che la compagnia dev'esser brutta,anzi,la compagnia non è mica bruttantipaticastupida,anzi,comunque meglio soli in ogni caso,dico io.
sono un orso,che vuoi farci.un orso con una scorza dura,acida e anche amara.ma sono io e me la tengo,così non mi faccio più male.
vuoi forse dirmi che è sbagliato?
e non mi si giudichi per l'orso che sono.
cambio carattere ad ogni alba,lo sapete tutti.solo io non l'ho ancora capito.
comunque meglio orsi soli che formichine annegate nelle bollicine,io la vedo così.
comunque oggi mi và così,ho scritto da farmi venire il fiatone e ho gli occhi gonfi,le gambe stanche,la testa pesante e la schiena mi fà male.
vi cedo i tre desideri.
tanto non me li confesserete mai,lo so.
ma a chi parlo poi.
bah



2 commenti:

Anonimo ha detto...

e chi lo dice che non ti si legge?
Però è vero che spesso ti si legge e non ci si prende la briga di una risposta, di un cenno che peraltro dà la sensazione di essere considerati.
Bene allora io per prima dovrei riflettere sulla superficialità con cui mi dimentico le cose, anche quella di chiamarti a fine giornata per un semplice "come tai".
Bigliaccamente assorbia dell'egocentrismo della mia vita che anche quella annaspa alla ricerca continua di un senso di appartaneneza o ad una gratificazione o semplice considerazione....
con lo sguardo e l'attenzione sempre tesa un pò più in là ci dimentichiamo di chi ci è accanto.
SONO IMPERDONABILE......SCUSA .mamma

Anonimo ha detto...

parli a me...
stay up my dear...
sei un bellissimo orsetto, e ci piaci per questo!
bacioni
deb