giovedì 26 febbraio 2009

bacia la luna,olio della mia forza di vivere

ci sono notti piu lunghe di altre,in cui i ricordi prendono posto e hanno la meglio sulla serentia'; e notti piu' fredde,in cui ogni spazio e' immenso se non condiviso.
cerchiamo la compagnia per non sentirci troppo soli.possiamo dargli un nome,dipingerla con colori e particolarita',solo perche gli spazi si restringano e non ci facciano sentire troppo dentro noi stessi.
dovremo trovare il coraggio di bastarci.
dovremo trovare le forze per amarci come fossimo il nostro miglior amante,credere in noi,amarci ed accudirci come fossimo i figli di noi stessi,e infondo lo siamo.

e tu chi sei?vienimi piu' vicino,voglio credere che sia tu quel puntino di speranza sulla riva del lago.quella sparanza di vuoto che mi riempa.

oggi mio fratello mi ha detto che sono bella
e io mi sono guardata le mani
e morsa un labbro.

il mio sangue si vanta di ragione
si vanta e si dimentica la destinazione

bacia la luna,olio della mia forza di vivere.

se ci crederai
se mi nutrirai
perdutamente
il tuo sguardo tenero si posera' sulla mia mente.
goffi e un po' impacciati ci troviamo per caso in luoghi estranei.
anche tu mi cerchi il giorno e un po' mi sogni la notte?
il mio cappello rosso fulmina il tuo sorriso e il mio sguardo ti cattura i movimenti...com'e' buffo non conoscersi.

chissa' quale nome ti appartiene
ragazzo dagli occhi blu...
come bambini ci voltiamo per sorriderci e giocare con lo sguardo.
come bambina sempre mi invento favole che mi colorano il presente.

forse,immagino,infondo stiamo guardando le stesse montagne.

ma poi guardati Sara,chi l'avrebbe mai detto...
seduta in riva a un lago circondata da montagne,in newzealand,se me lo avessero detto non c'avrei creduto.
qui sola a prepararmi per una nuova partenza,ad interrogarmi su quali sono le giuste domandeda porsi...

intanto canto,scrivo,sorrido,sogno e cammino
verso luoghi che mi parlano
di quanto tutto sia semplice e fresco.


giovedì 19 febbraio 2009

il lago


Immersi il mio corpo nudo nel lago,
danzai con lui silenziosamente,
per non destare i ricordi.
i miei capelli lunghi fino al bacino nascondevano le ombre della mia schiena
una piuma trasportata dal vento di tanto in tanto mi carezzava il viso.
mi sentivo bellissima,e forse lo ero.
posai le mie ali di farfalla sopra la gonna bianca,candida come un volo planato,sospeso sull'incredibile;
con questi abiti indosso avevo le sembianze di umana.
Giocai con i miei occhi riflessi il lui,
e dalla sua tenera corrente mi lasciai trasportare,
facendo l'amore con lui,
come un ultimo tango.

giovedì 12 febbraio 2009

stappando il rubinetto sono caduta a testa in giu'


"e' da un po' che penso sai?"
"a cosa?"
"alle stelle,secondo me non sono tanto distanti come vogliono farci credere,insomma infondo se chiudi un solo occhio e ci vedi a meta' ti sembra di poterle toccare con un solo dito,in un solo gesto,prova a pensare se ci vedessi per intero,e' solo che per intero non ci vediamo mai.
e' una questione di sogni,loro sono cosi' belle!e sembrano inraggiungibili solo perche' credono di poterlo essere,ed automaticamente lo diventano;riflettono la luce dei sogni,dei desideri,sono illuminate da cio',tuttavia sembrano dotate di luce propria,ci credono e lo sono,cosi'
magnifiche...
come l'arcobaleno,mille bellezze trasormate in colori timidi,luce riflessa"
"perche' cosi' poche parole per l'arcobaleno?"
"perche' a volte,come ora,le parole sono troppo poco"





qua la luna quando sorge fa la stessa luce del sole
e posso ammirarla
lei,regina del tutto
entrare in scena scavalcando le montagne che circondano questo lago gelido,
color del cielo,
fermo li' a meditare,
a prendersi cura del mondo

lunedì 2 febbraio 2009

i'm going with me

distesa su un letto coperto di sentimenti un suono reggae profumava la stanza
i miei occhi parlavano col mio corpo ed il soffitto mi osservava inerme
chiudendo gli occhi osservavo satelliti pronunciare un destino che lascia la scia
tutto finisce,lo so
labbra umide e sicure bevono le mie lacrime come un respiro che prosciuga l'istante
sento un vento attraversarmi
voglio stare con i bambini,l'ho sempre voluto,lo voglio ancora
voglio fare teatro e scrivere
scrivere fino a non sentirmi più le mani
voglio riuscire a perdonare mio padre e a volergli bene,a dirglielo
voglio avere un posto in cui tornare,non uno in cui andare,ora ho bisogno di questo
e allora perchè sto partendo?per conoscermi un po' di più
e per me e mio fratello,non per lui,non per me,per noi,per riscoprirci e conoscerci
forse i sogni sono più vicini a me di quanto io non pensi
per essere me stessa,non lo sono stata di nuovo

conosciamoci fratello
amiamoci ed uniamoci come mai abbiamo fatto in tanti anni
prendimi per mano
riaccompagniamoci a casa

nessuna sconfitta,è e sarà la mia vittoria

i'm going with my dream
i'm going with me