Girando con piedi pesanti(e anche un po' pantofolari,quali sono diventati nell'ultimo trimestre),nelle pagine cibernetiche dei cavoli degli altri,a volte mi capita di imbattermi nella lettura di frasi dal dubbio significato,ma a volte invece,per fortuna,mi capita di leggere frasi,testi,commenti o pagine le cui parole mi spingono a fermarmi un secondo;in cui mi sembra di poter chiaramente osservare il mio volto rileggerle e rispecchiarvici.E non devono per forza essere testi epici.Anzi.
Insomma,a volte leggendo su uno schermo bianco,mi capita di dedicarmi dei momenti e delle frasi,che magari qualcuno,per sensazioni identiche,simili o/e completamnte differenti,pubblica su una qualche riga.
"
Alla donna che sono stata voglio bene. Anche se era fragile non è mai stata debole, anche se era stanca e sfinita non ha mai smesso di lottare. Ha saputo resistere. Alla persona che sono stata sento di dover riconoscere dei meriti, molti: il coraggio di sbagliare, la volontà di esserci, la responsabilità di scegliersi."
E mi scappa un sorriso,per la forza che in questo momento mi riconosco,che mi aiuta a staccarmi dai meravigliosi momenti vissuti,per aggrapparmi a quelli che sto vivendo. Portando entrambi con me..i primi in una tasca e i secondi nell'altra.Camminando a braccetto col passato,e stringendo la mano al presente,cosicchè possa trascinarmi lontano,senza lasciarmi indietro niente.
Per il nuovo anno auguro a chi ha dedicato un momento a me,leggendomi(ma a anche a chi no)di avere coraggio,forza e dedizione;uno sguardo attento e vivo;un momento per il passato,e una vita per il futuro.